Angelo
Irene Schiavetta – Fiorenza Giorgi
DELITTO ALLA CAPPELLA SISTINA
Romanzo giallo
Edizioni Fratelli Frilli (Genova)
In vendita su:
La scoperta di un orrendo omicidio scuote Savona. Chi ha ucciso Attilio Casagrande, noto critico d’arte? Perché gli hanno staccato la testa e cavato gli occhi? Quale follia ha guidato l’assassino, quando ha nascosto i resti della vittima sotto la statua dell’Incoronazione di Spine, preparata per la processione del Venerdì Santo?
Ad occuparsi del caso è chiamata Ludovica Sperinelli, giovane e combattivo Sostituto Procuratore, coadiuvata dal maresciallo Francesco Mancini. Le indagini si snodano sullo sfondo della tranquilla città ligure, in parte ridisegnata dall’immaginazione, tra il porto e gli antichi palazzi, passando per la preziosa Cappella Sistina, sorella minore di quella di Roma. Niente è come sembra, ma gli investigatori, con pazienza, intuito e un pizzico di fortuna, riusciranno a dipanare il groviglio degli indizi e a risolvere l’enigma, fino alla confessione dell’assassino.
Romanzo d’esordio della coppia Schiavetta & Giorgi, Delitto alla Cappella Sistina si è classificato al 3° posto nel Premio Giallo Limone. Il libro, uscito nell’ottobre 2011, ha avuto un enorme successo nelle librerie locali, arrivando a classificarsi ai primi posti nelle vendite (in Savona!), davanti ad autori quali Camilleri o Baricco.
Recensioni
Cricchio
Bel racconto dove il sostituto procuratore ed il maresciallo Mancini riescono con arguzia a smascherare il colpevole dell’orrendo assassinio perpetrato nella bella Savona, il tutto condito dal loro quotidiano davvero ben rappresentato. Romanzo ben scritto e molto scorrevole. Aspetto il prossimo.
Eliana
Preso per caso ma una piacevole sorpresa. Mi ha catturata e invogliata a leggere altro delle stesse autrici. Buon suggerimento
Oro
“Delitto alla Cappella Sistina” è un romanzo molto accattivante, scritto con una lingua nitida e fluida. E’ ambientato in una Savona che si riesce quasi a visualizzare, ricca d’arte e di musica. I personaggi sono deliziosi, ironici, sempre galanti. CONSIGLIATISSIMO
I personaggi sono ben caratterizzati, la trama solida, l’intreccio avvincente, il ritmo buono, i colpi di scena non mancano, non esistono banalità, lungaggini o retorica, lo stile è semplice, il lessico quotidiano…
Un giallo classico, veramente ben scritto, con alcuni lampi di comicità. Primo di una serie
Il risultato di questa singolare ‘miscela’ è affascinante e tiene incollati alle duecento pagine e più. I personaggi sembrano vivi, descritti nelle virtù senza tralasciare le debolezze: Ludovica Sperinelli, sostituto Procuratore, il maresciallo Mancini con la moglie Anna, un ambiguo portiere di notte, e poi musicisti, critici d’arte, cameriere…